THE "CORAGGIOGUARDIAMOSTUDIOAPERTO" ENDORSES:

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mercoledì 19 settembre 2007

"A night with:Mario Giordano"


"Un uomo solo al comando..."

Il flebile direttore di Studio Aperto ha vinto ,con risultati stupefacenti ,il sondaggio indetto dalla redazione, per verificare quali personaggi del noto telegiornale(?) risultassero più orripilanti alla vista ,e, in questo caso soprattuto ,all'udito dei casuali telespettatori.

Dopo l'esito del sondaggio,la redazione del blog ,insieme a quella del Comecazzosichiama,per delega di Lione Cog,ha deliberato ed approvato uno special su Mario Giordano.
una breve biografia:
Sposato e con quattro figli, la sua carriera di giornalista inizia al NOSTRO TEMPO, settimanale diocesano di Torino, per poi passare nel 1994 all'INFORMAZIONE e nel '96 a IL GIORNALE con Vittorio Feltri. Si distingue per le sue inchieste sui dissesti della burocrazia e dell'amministrazione, pubblicando inoltre libri di successo: SILENZIO, SI RUBA (1997), CHI COMANDA DAVVERO IN ITALIA (1998), WATERLOO, IL DISASTRO ITALIANO (1999), L'UNIONE FA LA TRUFFA (2001), ATTENTI AI BUONI (2003). Il debutto in tv arriva nel 1997 con la trasmissione PINOCCHIO, condotta da Gad Lerner dove veste i panni del 'Grillo parlante'. Dopo aver condotto su Raitre DALLE VENTI ALLE VENTI è tornato a lavorare con Gad Lerner per la seconda edizione di PINOCCHIO in cui vestiva i panni del ciclista rompiscatole, il giornalista armato di bicicletta che presenta cifre e scandali sui temi caldi di attualità. Ha inoltre collaborato con AVVENIRE, REPUBBLICA, EPOCA. Di recente dopo una breve parentesi al Tg1 di Lerner, era tornato a IL GIORNALE. Dal 23 novembre 2000 ha assunto la carica di direttore di 'Studio Aperto', il tg di Italia 1.

Insomma ,una carriera all'insegna del "si deve pur vivere.."prima e , dedita completamente al cavaliere ,ora.
Nato ad Alessandria, da giovane dice di aver giocato a calcio e basket(mah) e di essere andato allo stesso liceo di Cristina Parodi.... In passato ha lavorato anche con Marco Travaglio (al Nostro Tempo,giornale cattolico),il quale lo ricorda «grassoccio e con le guance rosse».
A chiunque dica che il suo non è un tg ,replica:«Un tg che parla ai ragazzi può escludere i personaggi del Grande Fratello? Se ne stanno accorgendo anche i giornali. Il Corriere della Sera ha mandato Cazzullo a raccontare la storia di Costantino».Inoltre ,sembra sia molto suscettibile riguardo il suo tono di voce stridulo e ,soprattuto, a proposito del suo orientamento sessuale.

La redazione ha cercato qualche in giro qualche stralcio per comprendere meglio il Giordano-pensiero.

  • Caro direttore...la ammiro tantissimo e volevo sapere come trova, la parodia fatta da Fabio De Luigi,su di lei. Sarebbe bello,se mi rispondesse!

    Essere imitato da un grande comico come De Luigi fa, comunque, piacere.Anche se l'imitazione è "cattivella". Comunque, io penso che chi fa questo mestiere, si espone, entra nelle vostre case (spesso senza chiedere permesso)deve accettare serenamente tutto ciò che ne consegue: le critiche, gli elogi,i consensi, i dissensi, le osservazioni... E, se accade, anche le imitazioni. Non accetto però in nessun modo lezioni di imparzialità da quelli della Gialappa's, che sulla parzialità hanno costruito una divertente professione (è nota la loro ripugnanza per tutto ciò che non sta a sinistra: a destra, infatti, tengono soltanto la penna per firmare sostanziosi contratti).
  • Qui invece si nota la perspicacia del suddetto:

Egregio direttore,
tralascio i complimenti per il suo TG... volevo solo chiedere una informazione: mentre seguivo l'edizione di questa sera di Studio Aperto, un rumore dall'esterno non mi ha fatto sentire il nome del vincitore della gara di slitte trainate dai cani che si è svolta a Cortina tra i più prestigiosi VIP del momento. Potrebbe dirmi se il servizio sarà replicato nell'edizione di domani? Grazie e ancora complimenti.
Attilio

Ironia?

  • Infine:

LA CENA DEI CRETINI
Caro direttore,
come mai il suo telegiornale è tanto zeloso nei confronti del caso Telekom Serbia e da un punto di vista della comunicazione ha assunto una linea ligia al colpevolismo ed al sensazionalismo, mentre nei confronti del processo
di Milano in cui era imputato Berlusconi, ed è tuttora imputato Previti, non si è indagato con questa dovizia di particolari e la linea editoriale assunta dal telegiornale era alquanto ligia all'innocentismo? ..... Voi, Fede, Libero e il Giornale vi siete messi d'accordo in una di quelle "cene dei cretini delle quali Fede ha parlato nel suo ultimo libro"? Non possiamo dire che non ce n'eravamo accorti. ....Saluti e buon lavoro


Intanto, al massimo, saremo zelanti e non zelosi. Continuiamo a essere innocentisti: chiediamo soltanto che la magistratura e (in mancanza della magistratura) la commissione parlamentare indaghino su Telekom Serbia almeno un decimo di quanto hanno indagato sugli altri casi in cui erano coinvolti Berlusconi e Previti (perché finora non l'ha fatto nessuno). E se devo essere sincero, io alla cena dei cretini sono andato una sola volta, a gennaio... Da allora (per fortuna) non mi hanno invitato più




1 commento:

Anonimo ha detto...

ah,quindi.....cioè.....fatemi capire una cosa.....naaaaaaaaa......no no,cazzo,non ci posso credere.....cioè.....ma siete sicuri?madavverodavverodavvero?
E' UN UOMO?!?!?!?!?